English!

10.000 easy steps to bring the Harley-Davidson Baja 100 back to Lake of Varese from where it started its journey to the USA in 1970.


You'll find broken English after the Italian text.

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lunedì 25 febbraio 2013

Balls

Serie sterzo prima e dopo una bella lustrata dal CIO.
Tutte e due sono in stato più che accettabile.
Aggiungi che pure quelle nel canotto non sono male siamo a posto.
Certo, non si può avere tutto: mancano 15 sfere della Texana perse nei maneggiamenti oltre oceano.

Ah, beh, sembra che il motore di Chicago sia stato spedito a destinazione finale.





The fork bearings before and after a good dose of TLC by the CIO.
Nearly a new and complete, if it was not for 15 "Balls" missing from Texana while being manipulated overseas.

Oh, news from the Chicago engine odyssey: It looks like being on the way to the right place now.



lunedì 18 febbraio 2013

Resoconto CFO: 14 ore!


Anche per tenere aggio il COO.
Venerdì dalle 8am alle 11pm (in lettere dalle 8 del mattino alle 11 di sera, pausa pranzo di 1ora, nix cena):
-tolto ceppo freni inchiodato dalla röda post che poi il CIO ricevuto.
-smontato corona distruggendola nella morsa (mea culpa anche se non mea opera!).
-insacchettato parti varie.
-smontato gommini supporto scarico.
-tolto gomme dove era necessario (pedane 4 e leva avviamento).
-ispezionato braccio freni ant (uno quite usable).
-smontato rubinetti della benza (ora sono pronti per essere revisionati e puliti.
-scrostato parti da sabbiare e verniciare.
-smontato carterino lato volano senza distruggere le viti (2 lo erano già).
-pulito carter motore da cementi e depositi texani (3ore).
-smontato pedale avviamento.
-tolto gommini dove era necessario.

Ovvio, corredando tutto con foto (45).


Il tutto al calduccio del Garage a B (temp media in giornata 5°C).

E da solo visto che il figlio aka COO era apparentemente impegnato in cose più frivole e importanti.



COO: 14 hours of work

14 Hours dedicated to clean, catalogue, oil and make all parts due to sandblasting available for further processing.
Big probs in dismantling the rear hub.
3hours just to clean the engine.
The "dual" rear sprocket is a joke: the inner steel sprocket is linked to the outer alu sprocket with just 4 bolts and nuts. A recipe for disaster. Add to that that the bolt is flat headed...
Not less than 15 bags where use to keep parts in order.


Resoconto CIO: Baja 100 roeda post


Alcuni appunti:
Prima di mollare i rottami al CIO bisognerebbe effettuare tutti i lavori necessari prima della pulitura/restauro:

1. Smontare i cuscinetti dal mozzo, visto che sono totalmente "cotti"
Nota: Se non si ha idea come fare, assolutamente interpellare prima il CIO (vedi sotto)!
Non dimenticare distanziali nei mozzi.
2. Togliere i parastrappi "cotti"




Decidere se si reputa necessario una "passatina" sul tornio viste le condizioni pietose della superficie frenante del tamburo (Moro?)

Nota di biasimo e cazziata terrificante: Mai, e sottolineo mai, prendere in morsa pezzi in alluminio senza gli opportuni accorgimenti:
Coprimorse (lo so sono molto "costosi", io però ne ho di tre diversi tipi...), ma si possono usare anche due pezzi di legno...
Se si guarda bene, sulla corona d' alluminio ci sono i segni della morsa in ferro!!!



Nota per il capo meccanico:
La corona in alluminio si potrebbe pulire a mano come parecchi altri particolari, ma se si continua andare al Gay Village non si va da nessuna parte...
Dopo: Non viene proprio perfetta ma si potrebbe cercare di ottimizzare il metodo di pulitura.



Peace



Some little words
of wisdom from the CIO which honestly I have no time to translate. Pix tell it all, though.

martedì 12 febbraio 2013

CIO in azione

Il Fratello è fratello.
Come detto lui è il CIO, quello che mette l'intelligenza.
Arrivo tra 15 min.
Giriamo apparentemente senza scopo tra i rottami delle 2 appena smontate.
Poi fa: butta in macchina.
Così se ne vanno telaio serbatoio parafanghi  ruote,forcella e ammortizzatori tutti di Chicago.
E si va a fare un meeting con Pulimetal il sabato (!) mattino.
Ok, qualche problema per i cerchi. Da buttare ma visto che Redaelli deve marcarli si cerca di recuperarli.
Resto sabbiato per verniciatura senza prob.
Aho, fa Pulimetal, il cerchio storto lo voglio senza gomma e dritto, pronto da rifare, con mozzo e raggi.

Mollo il fratello per inoltrarmi nelle mie altre facezie di vita e ore dopo, ma poche, ecco che il CIO ha tolto decal del dealer originale HD dal telaio, pulito telaio, rotto maroni al sospensiologo e smontato ruota con relativa scoperta di biscottini.
Il tutto in un sabato pomeriggio.
Ha perso un dato, però.

Averne di CIO del genere.

The CIO called a meeting on Sat early morn.
He is my Bro, so "Gewehr bei Fuß".
As CIO his task is to put intelligence into the project.
We stroll around the garage.
There is one pile of Texana and one of Chicago.
"Pick up and throw it in the car."
So fenders, tank, fork, suspension, frame and wheels start the journey.
Pulimetal is the first stop.
Some discussion on if and why try to recover the original rims.
Redaelli marks them nowadays but for originality's sake the CIO decides to stick to the original.

We part, me being due to other things but delving into mechanics.

Hours later, but not to many, the CIO dismantled the wheel, checked with the suspension guru and polished the rear break assembly.

Not bad for a CIO.






lunedì 11 febbraio 2013

Il Prof

Ho un' Amico speciale: il Prof.
Dopo 30anni di frequentazione ci diamo del Lei con gioia.
Meccanico e cervello sopraffine.
Lui si trastulla con macchine d'epoca.
Lo trovate a storycar.it a Inarzo.
Ci stimoliamo a vicenda.
Baja: pistone bloccato, ma bloccato che neanche il WD40.
Mi consigliano Coca Cola (ha dimostrato poteri antiossidanti) o acido muriatico.
Lui si fa desiderare un pò.
Poi si palesa sul luogo del delitto.
Guarda, studia.
È quello che amo di lui.
Mi dice: cerca di muovere l'albero.
Chiave dl 19 e giro sulla primaria.
Azz,' si alza il cilindro.
Guarda, studia.
Mi dice: gira da portare oltre il Pms.
Martellone, martellate e il pistone incagliato pian pianino trova la strada per uscire dal cilindro.

Prof impagabile e se non ci fosse si dovrebbe inventare.




The Prof!
I have a special Friend: The Professor
He is a specialist of oldtimers, cars for that matter, and everything that has to do with real mechanical devices.
A fine brain.
You find him at storycar.it
Baja: locked piston.
Looks, studies.
Asks me to turn the bolt on the main shaft.
The cylinder lifts!
Looks, studies.
Asks me to put it at 30° beyond TDC.
Hammer, big hammer.
Piston is out.
Problem solved.

The Prof: if  he wasn't there we had to invent him.






Mentasti

Conosco Mentasti dai anni '70.
era lui a verniciare il mitico Dirindindindin ( una Aletta deluxe trasformata in un molto onesto fuoristrada tanto da permettere al proprietario di seguire la 6giorni di Camerino divertendosi).
Ufficialmente è ora il verniciatore della(e) Baja.
Con tanto di codice Lechler fornito da Arisma.
E con il nero opaco sul supporto superiore della forcella e del filtro dell'aria come la mettiamo?







Mentasti
I know Mentasti from my times with Dirindindindin (1972 or so this bike was the result of a long remake and resulted in a very honest off road bike allowing the owner to follow the Camerino ISDT having fun).
Way back to the early '70ies.
He is the official "painter"of the project.
Lechler paint codes are provided by Arisma.
But then, who tells me what opaque black goes on the air filter?

domenica 10 febbraio 2013

15 ore

Non so da dove partire.
Ma sto fine settimana volevo smontare (COO andava ad un ballo in smoking e il CIO era in giro) Texana e Chicago.
Corredate da foto: 64.
Comincio da Chicago, meglio messa. Uso misurato di WD40 e occhio vispo sui segreti.
'Azz: Ranella di dimensioni discrete per terra. Terrore. Da dove viene?
Sono le 10 di sera.
Alle 23 smonto l'altro gommino del supporto testa cilindro.
Eccola, la sorella della ranella.
La stupenda Fuji x-s1 è li a riprendere l'attimo per relegarlo nella storia dell'essere umano (?).

Texana il giorno dopo si dimostra per quello che è:
Telaio storto, parafango post "stirato", pedana sx storta, serbatoio bucato poi -sorpresa, ma mica tanto- forcella disastrata.



I had no idea from where to start from.

But I wanted to dismantle the "things" (COO was at a gala party and CIO MIA).
So I started from Chicago, the lady showing less signs of her past.
I think that WD40 is available in your countries too and give for granted that you know how to use it.
All goes fine and easy.
10pm:
A big washer smiles at me, testing my skills.
Until that very moment and thanks to my German genes I took care that every part was catalogued.
Washer on the ground!
An hour later I found its sibling. Yeah, there are two rubbers to absorb vibrations from the cylinder head on the frame. And they are spaced by -you guessed it- two washers.
My Fuji X-s1 was right there to fix them for the benefit human mankind.

giovedì 7 febbraio 2013

Grande Rudy!

Il Web è grande ma Rudy ancor di più.
Oltreoceano è lui il guru della Baja.
Ed ha messo su una paginetta di foto per noi:




Skydrive: Baja back to Varese-Poject

Rudy Pock
The web is great but Rudy is greater.
In the US he is the Baja guru.
And he is helping us setting up an album with pixs of his artpieces:

mercoledì 6 febbraio 2013

La Texana

Così come stava dall'altra parte dell'oceano da Ben Novotny.





The bike from Texas!

This is Texana as sold by Ben before crossing the big Pond.

Mancasi Motoresi

Si parlava dell' incomprensione con lo spedizioniere.
Infatti abbiamo quasi subito (!) scoperto che manca un MOTORE (e varie altre cosucce).
Interpellato dice che si, dagli USA gli sono arrivati un pò di cartoni ma senza etichette.
Uno di questi era anche parecchio pesante (forza del cilindro in ghisa!).
Risultato:
Il motore è ancora a Zena con i resti.
Ma noi teniamo in ostaggio uno splendido parafango anteriore -forse di una Suzuki consegnatoci per errore.

Stay tuned.

PS: Un neopolitico comico in questi giorni dice: Il PIL Italiano è fatto così: 1/3 di cose fatte male 1/3 per rimetterle a posto e 1/3 di cose che vanno bene da subito.
Come dargli torto?


Engine 2 in Genoa!

Well, someone might wonder why there is only one engine in the pix.
Simple: the other got lost in transit.
Or better still in the warehouse of the shipping company in Genoa.
Matter of month -we guess- and it will join its frame.

martedì 5 febbraio 2013

Day 1



Scoperta della fabbrica dei biscotti: Tanta ruggine.
Incredibile ma la Texana è più colpita della Chicago.
I pezzi ci stanno quasi tutti.
Una sella è quasi irrecuperabile e il motore della Texana è grandemente inchiodato.
Aperto carter lato frizione senza distruggere le viti (e chi ha avuto a che fare con Alette di quei tempi sa che voglio dire) ci mostra una frizione e primaria in buono stato.

Splendidi i rovi sotto il serbatoio della Texana (che ha anche il telaietto post storto).

Ah, beh, e chi pensa che alla Schiranna si siano impegnati:
-camera di scoppio a beretto di fantino (ampiamente obsoleto già a quei tempi)
-ingranaggi primaria elicoidali invece che andare a prendere quelli della Ala d'Oro a denti dritti.
-cerchi in "ferrasc"
-molti componenti presi dallo scaffale "Aletta" con l'eccezione del serbatoio preso da uno "Zeffiretto" e ripittato.
Doveva correre, ma di roba da corsa ne aveva poca.




Cliccare se osate ingrandire.
Click on the image if you dare






A lot of rust!

Unbelievably the Texana is more rusty than the Chicago.
Bits and pieces are nearly all there.
A saddle is nearly unrecoverable.
And the piston on Texana is blocked.
Internals on the right side of the engine look ok. And it seems that the engine has never been opened before.

Oh, and if someone thinks the guys at Schiranna put any effort on this bike they are wrong:
Apart from the frame and the piston-head-cylinder all the rest came form available parts from the actual production (Rapido).
The tank looks like coming from "Zeffiretto".
It was built for racing but had very little of those nice racing parts.


























































lunedì 4 febbraio 2013

Il Team

Il Team di "Baja back to Varese" è composto da tre Z.

The Team is a gang fo Zs.

SZ: Il Figlio: è un giovanotto che non passa tutto il giorno davanti a un computer o device. Gli piace muovere quelle cose chiamate mani che molti ormai considerano appendici inutili e desuete del corpo umano.
Ha scoperto che quelle appendici hanno effetto benefico sui gangli cerebrali.
Lui è il Chief Operations Officer.

SZ: The Son: a youngster who does not spent all of his day in front of a computer or device. He loves moving those appendices called hands which most consider obsolete parts of the body.
He discovered that the hands are directly linked to the brain. Big fun.
He -of course- is the Chief Operations Officer.



AZ: Lo Zio: di professione fa il chirurgo. In garage sposa la certosinità della sua professione colla meccanica. Ha restaurato diverse Honda da Cross e ora scende su un prodotto che è "come schiacciare un ragnetto". Che puntualmente abbiamo trovato -il ragnetto- nel rivestimento cotto di una sella. Non l'abbiamo schiacciato però.
Lui è il Chief Intelligence Officer.

AZ: The Uncle: a surgeon by profession applies his methodology to restoring motorbikes.
Having brought a series of Honda Cross models back to life he now assists in what he calls "a minor headache".
He is the Chief Intelligence Officer.




PZ: Il Padre: è il Chief Financial Officer, lo sponsor del progetto. Detto abbastanza!? Poi che sia un onesto meccanico (di Alette e altre 26 moto ne ha smontate e persin rimontate parecchie) passa in secondo piano, ma il carter lato frizione lo ha tolto lui senza sbragare la sede della guarnizione-of course.

PZ: The Father: he is the CFO, the sponsor of the project, 'nough said.
Then that he it a somewhat skilled mechanic (servicing some 26 bikes he owned) goes second.
But it was he who lifted the cluch cover without damaging the screws (and who has been there knows what we are talking about).


CFO sulla Dirindindin al rientro dalla 6giorni di Camerino 1974

CFO aboard the Dirindindin just back form the ISDT Camerino 1974

domenica 3 febbraio 2013

Si parte!

Il progetto "Baja back to Varese" è nato nel 1971.
Ehm, forse è prenderla un filino alla larga, ma è così.
In quell'anno infatti si palesa un figlio di un grosso industriale dei tempi davanti alla Ferba di Gavirate con una moto mai vista: Essenziale, fatta alla Schiranna e mai regolarmente messa in commercio in Europa.

È stato un colpo di fulmine per il Cfo che non l'ha mai dimenticata.
Fast forward all'anno 2009 (?): raduno Aermacchi.
Se ne parla.
Molti degli insider non sanno neppure cosa sia.
Qualcuno del Reparto Corse sentendola menzionare si mette le mani nei (pochi) capelli rimasti.
Parte il progetto.
Non facile trovarne qualcuna che sia in vendita. Ebay e Craiglist portano alla scoperta di una nel Texas  e un'altra vicino a Chicago.
Non senza difficoltà riusciamo a convincere i venditori a prepararle per la spedizione. Infatti erano state messe in vendita con "local pickup".
Questo nel tardo 2011.
Passano mesi e un altro raduno per fare in modo che lo spedizioniere le racatti aggreghi e spedisca. Persino Sandy l'uragano ci si è messo di mezzo.
Comunque dopo lunga navigazione eccole a Zena il 22-12-2012.
Incomprensioni con lo spedizioniere e le feste di fine anno portano al 31-1-2013:




There we go
The BbtV Project was born 1971.
Maybe this is taking it from to long.
But love at first sight stroke in front of the Ferba Workshop in Gavirate. A son of a rich local family rode an SR.
Fast forward to 2009: The annual Aermacchi meeting at Schiranna.
Start talking.
Most of the "insiders" ignored its existence.
Some of the racing department oldies fainted when mentioning it.
The project stats.
Not easy to find but ebay and craiglist sorted two much TLC needing MSRs MY 1971.
One in Texas the other in Ilinois.
With some arm-twisting we convince the owners to prep them for shipment since they were for "local pickup".
This was late 2011.
Months go by -even Hurricane Sandy did its best- and finally here we go Jan 31st 2013 with the two landing in our backyard.